Benvenuti al Teatro della Posta Vecchia.
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SERGIO VESPERTINO

in
SOPRA UN PALAZZO
di Sergio Vespertino e Marco Pomar
musiche di Pierpaolo Petta
scenografia di Carlo De Meo
produzione Agricantus Società Cooperativa Culturale Sociale  
“Sopra un palazzo”, è il titolo di questo spettacolo, ma è anche l’incipit di una incantatoria litania “Sopra un palazzo c’è un cane pazzo”, di una tiritera a tratti ossessiva cui dà concretezza la voce narrante, che appartiene a un tizio nevrotico, a dir poco esasperato. Se ne sta solo sul palcoscenico, anche se in compagnia di due sedie e una strana tendina. Intanto parla, straparla, inanellando slogan televisivi, marche di strumenti tecnologici: pare che ce l’abbia col mondo intero (dalla politica alla tecnocrazia). Sulla scia del suo lucidissimo e scoppiettante delirio, prefigura scenari possibili, invoca il ritorno allo stupore e alla meraviglia, esaspera, ingigantisce, enfatizza pose e aspetti, sino a lambire una comicità parossistica. Nel frattempo, sul palcoscenico, raccoglie pezzi sparsi: una lampadina, una bottiglia, schegge e brandelli. Li assembla: ma per farne cosa? Lo si saprà solo alla fine, quando le arguzie, le amenità, messe in moto da una verve irresistibile, si faranno da parte per cedere la scena alla poesia.