Giovanni Moscato

 

 

TERRE DI SICILIA
(Giovanni Moscato)

 

VAL D'AKRAGAS

(Gruppo Folklorico Val d'Akragas

con Giovanni Moscato

Barbara Spallitta e Coro)  

   
  BALLATA PER LA MIA CITTA   U BALLU DA MATROCULA
  AMORE A CEFALU   VITTI NA CROZZA
  AGRIGENTO DA SEMPRE   FRISCALITTATI E MARRANZANATI
  LA FUMERIA   CIURI CIURI
  ...O FORCE SEI CAMBIATA   JETTA LA RITI
  VIVA SAN CALO   CONTRODANZA
  VECCHIO MANDORLO   SICILIA SICILIA
  IN VIA ATENEA   NARRAMU CANTANNU
  VECCHIA PALERMO   U CHIOVU
  FONZIO PURTUSU   VIVA SAN CALO
  LUNGO IL SALSO   U BALLU DA TAMMURINIATA
  RAGUSA E POI   A METITURA
  PASSEGGIA LA SIGNORINA   STIDDA D'AMURI
  BUONA FORTUNA   A BALLATO DI SAN CALO
    MOTIVI DELL'800
    CANTO DELL'ALBA
    SERENATE SICILIANE
    FANTASIA DI TARANTELLA

 

 

 





posta vecchia

di Giandomenico Vivacqua Giovanni Moscato e Giandomenico Vivacqua

Dopoguerra.
Giovanni Moscato, classe 1945, dopoguerreggiava sulle strade che dal quartiere detto della Posta Vecchia precipitano allo Scaro di Ravanusella: durlindane di legno e altri mitologici simulacri, nei pomeriggi della sua svagata adolescenza post-bellica, certamente non gli mancavano. A sera, il fischio irrevocabile di suo padre lo strappava alle festose risse coi figli di quelle puttane timorate che nel suo ricordo oggi meritatamente riposano. Dagherrotipi di severi avi maltesi - facoltosi pannieri - lo attendevano sulle pareti della casa avita: incombenti sul solenne mobilio e sull’affaccendarsi della criata, gli facevano sentire tutto il peso del loro ottocentesco disprezzo per le sue epiche inconcludenti.

Quiescenza.
Alcuni anni fa, Giovanni Moscato - cantautore, folksinger, attore brillante, produttore discografico, conduttore televisivo, intrattenitore - dopo essersi consultato con alcuni amici, ha smesso di lavorare: si è dimesso dalla banca.

Lessico Familiare.
In banca c’era entrato più di vent’anni prima. Ce lo avevano spinto un senso di colpa di studente pigro e gli allarmati presagi di suo padre: uomo indiscutibile e contegnoso, a cui Giovanni non ha mancato di procurare la soddisfazione postuma di una laurea in legge. Dal padre, scomparso da alcuni anni, Giovanni ha ereditato l’attitudine a far di conto e la madre, Angela: eterno presidio domestico della sua esistenza, donna perennemente intenta a perfezionare la sua creatura, capace di elevare alla vertigionosa altezza di un motto di spirito la millenaria rassegnazione dell’ universo femminile.

Ho fatto un sogno.
Più o meno al tempo in cui si è licenziato dalla banca, in un magasè della casa di via Giambertoni, che era stata la bottega di un ebanista, durante i lavori di restauro di un muro umido, Giovanni ha scoperto un piccolo teatro. Lo ha scoperto dentro la sua prodigiosa immaginazione. Che quell’antro omerico, quella primordiale spelonca potesse trasformarsi davvero in un piccolo, confortevole, funzionale teatro è stata una di quelle visioni che solo il peyote, o, come nel caso di specie, la pura fantasia mediterranea, possono suscitare.

Cabaret.
Pare che gli artisti di cabaret si siano passati la voce che il teatro della Posta Vecchia sia un teatro importante, che Giovanni sia un’efficiente direttore, che l’annesso appartamentino sia più confortevole ed accogliente di una fredda e anonima stanza d’albergo, che il clima voluttuoso di questo paese aprico faccia bene ai sensi e all’anima. Per queste ragioni, pare, spediscono incessantemente a Giovanni curricula e fotografie, schede e recensioni, e continuamente gli telefonano e sperano di potersi esibire al Teatro della Posta Vecchia, ad Agrigento, a pochi passi dallo Scaro di Ravanusella.

Nel duemila.
Sostiene Giovanni che la gente ama il cabaret, ma meno la prosa. Sostiene che gli spettacoli di prosa rappresentano un rischio molto alto, anche per un temerario come lui. Egli però continua a programmare anche spettacoli di prosa, cercando il modo di far quadrare i conti, e quest’altr’anno, forse, il suo teatro produrrà due atti unici: per gli studenti e per tutti quelli che amano il teatro.

Giovanni Moscato, Carmelo Sardo e Giovanna Flora in "Nela e Sahabin" musical di Pippo Flora

Giovanni Moscato con Ennio Linguanti e Pino Cirami in "Odi uno o di nessuno" di Luigi Pirandello in occasione della Settimana Pirandelliana

Giovanni Moscato "Il Cabarone" 1973

Giovanni Moscato con Ignazio Buttitta

Giovanni Moscato con gli attori del Piccolo Teatro Pirandelliano

Giovanni Moscato con Franco e Totò Li Causi

Giovanni Moscato con Franco Li Causi, al piano Pasquale Marchetta

 Giovanni Moscato ed Ivano Staccioli in "Carpe Diem" da Orazio

Giovanni Moscato con Lia Rocco e Maria Lopez in "Il re muore" di Eugene Ionesco

Giovanni Moscato con Maria Lopez e Franco Catalano in "Maman Italy" spettacolo di cabaret

Giovanni Moscato con Lia Rocco, Rita Malarbì,Grazia Cani,Pippo Montalbano e Franco Catalano

Giovanni Moscato e Gabriella Andreini in "O di uno o di nessuno" di L.Pirandello per la settimana pirandelliana

Giovanni Moscato e Carmelo Lazzaro al Pix Pub di Agrigento

Giovanni Moscato con Christian,Marisa Sannia, Giuliana Valci a Roma in "Caino e Abele" musical di Tony Cucchiara

Giovanni Moscato e Rocco Barbaro al Teatro della Posta Vecchia di Agrigento

Giovanni Moscato e Ugo La Rosa al Teatro 5 di Cinecittà per la registrazione del programma televisivo Rai in tre puntate "I Paladini di Francia"

Giovanni Moscato e Rosa Balistreri

Giovanni Moscato in "Fa male il tabacco" di Anton Cechov

 Giovanni Moscato in  "Fa male il tabacco" di A.Cechov 

Giovanni Moscato in Australia con il Val d'Akragas

 Giovanni Moscato in Giappone con il Val d'Akragas, Sabino Taormina, Aldo Cumbo e Giovanni Buzzurro 

Giovanni Moscato al Teatro dei 172 Palermo -spettacolo sperimentale-regia di Michele Perriera

Giovanni Moscato

Giovanni Moscato e Nino Russo durante le prove di "Festa di Paese" musical

Giovanni Moscato in "Festa di paese" musical con Enzo Nasser, Annalisa Criscenzo, Pippo Pagnotta

Giovanni Moscato al Bar Gambrinus di Agrigento

Giovanni Moscato con Franco Catalano e Brunetta Ghiazza al "Cabarone" teatro cabaret

Giovanni Moscato ed Ennio Linguanti in "Odi uno o di nessuno" di L.Pirandello

Giovanni Moscato con Iva Zanicchi e Franco Li Causi

 Giovanni Moscato con Giovanni Cacioppo

Valentino Picone,Giovanna Manzù, Giovanni Moscato,Egle Doria e Salvo Ficarra

 Giovanni Moscato con Le Sorelle Suburbe

 Giovanni Moscato con il regista Massimo Puglisi durante le riprese di uno spot pubblicitario

 Giovanni Moscato con Massimo Puglisi durante le riprese di uno spot pubblicitario

 Giovanni Moscato con Marisa Sannia e da sinistra Leonardo Marino, Ronny Grant, Christian, Armando Silverini sul palcoscenico del teatro romano Sangenesio nel musical Caino e Abele.

 Giovanni Moscato e Franco Capitano durante la registrazione dell'inno dell'Akragas

 Giovanni Moscato con Francesca Di Trapani e Mariella Arena al Cine Teatro Supercinema di Agrigento

 Giovanni Moscato con Pia Engleberth

  Lillo Agrò,Graziella Ortugno,Giovanni Moscato e Rosy Mandracchia in "Un Pastore e tre Magi"

 Franco Sodano, Giovanni Lo Brutto, Giovanni Moscato, Angelo Pitrone, Enzo Gambino, Edoardo Cicala

 

 Giovanni Moscato con "I Dioscuri" Giovanni Lo Brutto, Edoardo Cicala, Franco Sodano ed Enzo Gambino 

 Agrigento, 27 maggio 2008 Sala del Telamone del Museo archeologico - Omaggio a Luigi Filippo Peritore, in occasione della presentazione delle opere narrative inedite "Il fascino di un'isola e delle sue contraddizioni". Giovanni Moscato ha musicato e cantato i versi "Fiaccole nella notte".

 Giovanni Moscato con Nino Russo e Franco Catalano per l'inaugurazione del ristorante "Ambasciata di Sicilia"